Colesterolo LDL: cos'è e le sue cause | Ascolta il tuo battito

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Quando si parla di colesterolo, si tende sempre a definirlo “cattivo” e a pensare a come abbassarlo. Ma il colesterolo è solo cattivo? Esiste il colesterolo buono? Che differenza c’è tra i due? Cos’è il colesterolo LDL?

Iniziamo col dire che per essere trasportato nel sangue, il colesterolo ha necessità di essere combinato con delle proteine, formando le lipoproteine. Le lipoproteine sono classificate principalmente in base alla loro densità.

Le LDL sono le lipoproteine a bassa densità, comunemente chiamate anche "colesterolo cattivo". Trasportano il colesterolo dal fegato (fabbrica del colesterolo) al resto del corpo tramite il flusso sanguigno, rilasciandolo nei tessuti e nelle cellule dell'organismo.

Se i valori del colesterolo LDL (o LDL-C) sono “normali”, non sono pericolosi per l’individuo, anzi, sono necessari per il corretto funzionamento dell'organismo.

Una quantità eccessiva di LDL però può comportare rischi per la salute, soprattutto l’insorgenza di malattie cardiovascolari.[1]

COSA COMPORTA AVERE IL COLESTEROLO LDL ALTO

Un eccesso di lipoproteine LDL fa sì che alcune molecole instabili e iper-reattive, come i radicali liberi, causino delle modificazioni strutturali, chiamate ossidazioni, che permettono al colesterolo di infiltrarsi nelle pareti dei vasi arteriosi, provocando i seguenti problemi:

  • Un ostacolo meccanico al flusso sanguigno: le lipoproteine LDL ossidate si depositano sulla parete delle arterie e le cellule muscolari che costituiscono le pareti del vaso sanguigno si moltiplicano. In questo modo si inizia a formare la placca aterosclerotica che, con il passare del tempo, continuerà a crescere. Questo provocherà la restrizione del vaso sanguigno e un flusso di sangue minore e più difficoltoso.
placca aterosclerotica colesterolo LDL
Ostruzione arteria colesterolo LDL
Colesterolo LDL arteria ostruita

Nelle immagini è possibile vedere la formazione graduale della placca aterosclerotica, che nel tempo provoca un’ostruzione al flusso sanguigno nelle arterie

  • La riduzione dell’elasticità delle pareti delle arterie: le arterie infatti devono avere pareti elastiche, perché oltre all’azione propulsiva della pompa cardiaca, è l’elasticità delle pareti a favorire il flusso corretto del sangue a valle. Le placche aterosclerotiche diminuiscono l'elasticità arteriosa, provocando quindi un grave ostacolo alla circolazione del sangue.

  • Formazione di trombi: l’infiltrazione del colesterolo può far sì che alcune parti della placca aterosclerotica si stacchino, andando ad otturare i capillari e impendo l'arrivo di sangue ai tessuti interessati.

COME SI FORMA L’LDL-C

Il colesterolo circolante nel sangue ha un’origine sia endogena che esogena.

  • Endogena perché viene sintetizzato dal nostro organismo tramite le cellule (rappresenta circa l’80% del colesterolo totale)
  • Esogena perché deriva dagli alimenti che mangiamo di origine animale (rappresenta circa il 15-20% del totale)[2]

L’aumento dei livelli di colesterolo LDL avviene principalmente per i seguenti motivi:

  • Per l’aumento di produzione endogena di colesterolo da parte dell’organismo;
  • Per una eccessiva assunzione di colesterolo tramite la dieta.

Solitamente il nostro corpo regola la produzione di colesterolo in base ai livelli già presenti. Quindi, quando ci sono già molte lipoproteine LDL in circolo, l’organismo limita la produzione endogena di colesterolo.

Ci sono però dei casi in cui il meccanismo autoregolatorio del nostro organismo viene alterato e le cellule diventano quindi meno sensibili alla presenza dell’LDL-C. Meno colesterolo viene immesso nell’organismo, meno colesterolo arriva alle cellule e tante più lipoproteine LDL vengono immesse in circolo.

Le nostre cellule infatti possono sia ricavare il colesterolo dalle lipoproteine LDL, ma anche sintetizzarlo autonomamente. Il nostro organismo solitamente funziona in modo che le cellule consumino primariamente il colesterolo trasportato dalle lipoproteine (quindi l’LDL-C) e secondariamente, in caso di ulteriore richiesta di colesterolo, viene indotta all’interno delle cellule la sintesi endogena.

Quando però il recettore che dovrebbe individuare il colesterolo LDL funziona in maniera errata, si verifica una ridotta sensibilità delle cellule all’LDL, che quindi, anche se presente in abbondanza, non viene percepito. Le cellule continuano di conseguenza a produrne altro, elevandone i livelli nel sangue e aumentando il rischio di aterosclerosi e di altre malattie cardiovascolari.

L’aterosclerosi è generata proprio dall’accumulo di depositi di grasso nel rivestimento interno delle arterie, questo determina la formazione delle placche aterosclerotiche che in alcuni casi, impediscono il flusso del sangue. Si tratta di una patologia che progredisce molto lentamente e silenziosamente, tanto che la maggior parte delle persone non manifesta sintomi significativi.

Questa patologia silenziosa si manifesta all’improvviso quando la placca aterosclerotica erutta come un vulcano senza preavviso, si rompe e libera all’interno dell’arteria delle sostanze che portano alla formazione di coaguli, potenziali cause di un evento acuto come infarto o ictus.

colesterolo LDL formazione placca aterosclerosi
Colesterolo LDL formazione placca aterosclerosi_2
Colesterolo LDL rottura placca aterosclerosi
Colesterolo LDL infarto

In queste immagini viene rappresentato il meccanismo dell’aterosclerosi, che rimane silente per molto tempo, come il vulcano nell’immagine, e che poi improvvisamente erutta e mostra le sue conseguenze (in questo caso provoca un infarto)

VALORI DEL COLESTEROLO LDL-C: QUALI SONO QUELLI NORMALI E QUELLI OTTIMALI

Per prevenire il rischio di insorgenza delle patologie cardiovascolari, è importante prestare attenzione al colesterolo LDL (LDL-C).

Se si considerano le morti causate da malattie cardiache e circolatorie, in 1 caso su 4 queste sono associate all’aumento del colesterolo LDL.

I limiti di sicurezza previsti dalle linee guida prevedono una concentrazione di LDL al di sotto di 116 mg/dL nella popolazione sana, con valori target progressivamente più bassi, fino a 40 mg/dL nei pazienti che abbiano sofferto di una malattia cardiovascolare come infarto miocardico o ictus.

Solo riducendo adeguatamente i livelli di LDL si può prevenire un ulteriore accumulo sulle pareti arteriose e rallentare la progressione della malattia aterosclerotica. Nei soggetti ad alto rischio, la malattia può accelerare il suo decorso anche in presenza di valori di LDL che risultano invece normali nei soggetti sani.

Ricordati di monitorare i tuoi livelli di colesterolo per favorire la tua salute cardiovascolare e per saperne di più sull’importanza di un costante monitoraggio del tuo colesterolo, continua a leggere i nostri approfondimenti.

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