Alti livelli di colesterolo LDL nel sangue, meglio conosciuto come colesterolo “cattivo”, comportano un aumentato del rischio cardiovascolare. Ma quali possono essere le cause? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.
Quando si parla di elevati livelli di colesterolo, ci si riferisce soprattutto a livelli elevati di colesterolo LDL. Il colesterolo LDL (LDL-C) attraverso il circolo sanguigno, viene trasportato verso le cellule e i tessuti.
Quando raggiunge livelli troppo elevati nel sangue, il colesterolo LDL diventa molto pericoloso perché si accumula in depositi di grasso, chiamati placche aterosclerotiche, che sono presenti sulle pareti dei vasi sanguigni e ne provocano il restringimento e la progressiva ostruzione.
Le cause che portano a un innalzamento dei livelli di LDL-C nel sangue si distinguono tra acquisite e genetiche.[1]
CAUSE GENETICHE
Tra le cause genetiche che possono portare ad alti livelli di LDL, la più comune è l’ipercolesterolemia familiare.
In questi casi, gli elevati livelli di LDL-C sono presenti precocemente, anche in giovane età, causando ’instaurarsi della malattia aterosclerotica che può portare a eventi come infarto o ictus.
È importante anche considerare la presenza di familiari che sono stati colpiti da eventi come infarto o ictus in giovane età, dove per “giovane” si intendono gli uomini di età inferiore ai 55 anni e le donne under 65 anni.
ALIMENTAZIONE, STILE DI VITA E ALTRE CAUSE ACQUISITE DEL COLESTEROLO ALTO
Per cause acquisite, si intendono tutti quei fattori scatenanti che non sono di origine ereditaria o genetica, come per esempio la presenza di altre malattie quali l’ipotiroidismo, le malattie renali o il diabete.[2]
Anche avere uno stile di vita scorretto può costituire un fattore acquisito che determina alti livelli di LDL. Una scorretta alimentazione con una dieta ad alto contenuto di grassi può contribuire all’aumento dei livelli di colesterolo cattivo, così come il fumo, la mancanza di esercizio fisico e il consumo eccessivo di alcool.
In particolare, il consumo elevato di acidi grassi saturi, presenti in alimenti come burro, lardo, formaggi, panna e prodotti derivati, di carne grassa e prodotti derivati dalla carne come insaccati, salumi e salsicce, di alimenti ricchi di olio di palma e di cocco possono contribuire a livelli elevati di LDL e sarebbe quindi meglio evitarli o limitarne il consumo.
I grassi insaturi invece riducono i livelli del colesterolo LDL e migliorano quelli di HDL, andrebbero quindi introdotti nella propria alimentazione in sostituzione dei grassi saturi. Gli alimenti ricchi di grassi insaturi sono per esempio le noci, l’avocado, i pesci grassi come il salmone e lo sgombro, o il tonno e le aringhe, ma anche gli oli di semi e l’olio d’oliva. Inoltre, anche alcuni dolci e biscotti contengono grassi trans-saturi, che come i grassi saturi, contribuiscono ad aumentare i livelli del colesterolo LDL.
Anche avere uno stile di vita sedentario e non fare attività fisica può aumentare i livelli di colesterolo totale e LDL-C. Fare esercizio fisico a moderata intensità può ridurre i livelli di LDL-C e migliorare quelli di HDL. Anche solo 30 minuti di attività fisica al giorno possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo. Ed è per questo che tenere uno stile di vita attivo può aiutare a prevenire o ridurre il colesterolo alto.
Il fumo è un altro fattore che causa la formazione delle placche di colesterolo LDL nel sangue. Le sostanze contenute nelle sigarette, tra cui la nicotina, riducono l’azione del colesterolo buono HDL e favoriscono l’ossidazione del colesterolo “cattivo” che fa sì che si formino placche potenzialmente pericolose.
QUANDO IL COLESTEROLO È CAUSATO DALLO STRESS
Sicuramente le cause genetiche e legate allo stile di vita sono le principali cause del colesterolo alto, ma spesso non si considera la quantità di colesterolo che può essere prodotto dal nostro organismo in situazioni di stress e di ansia protratte.
Provare sensazioni di forte stress e ansia può infatti portare il nostro corpo a produrre più colesterolo. Quando non ci è possibile eliminare lo stress, possiamo provare invece ad abbassare i livelli di colesterolo prodotto dallo stress prolungato, tramite la consumazione il colesterolo stesso.
Questo si può fare, usando il colesterolo come carburante per muoverci più del solito, andando a camminare, facendo un giro in bicicletta o preferendo le passeggiate rispetto alla macchina, quando possibile.
CAUSE DEL COLESTEROLO ALTO NELLE DONNE
Ci sono delle differenze tra uomo e donna per quanto riguarda i livelli di colesterolo? Per quanto gli uomini siano soggetti tendenzialmente più a rischio per eventi cardiaci, per le donne dopo la menopausa il rischio aumenta.
Secondo i dati, infatti, in Italia il 40% delle donne in menopausa soffre di ipercolesterolemia.
Tra le cause del colesterolo alto, infatti, c’è anche la concentrazione degli ormoni nel sangue e nelle donne gli estrogeni possono aiutare ad abbassare il livello di LDL.
FATTORI DI RISCHIO
Ricordiamo che più fattori di rischio concomitanti ci sono e maggiore è il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.
Anche il tempo di esposizione ai fattori di rischio ha un ruolo importante, in quanto più a lungo si è esposti a livelli di LDL molto elevati e più alto sarà il rischio di avere un evento acuto come un infarto o un ictus.
È possibile (e importante) identificare la propria categoria di rischio cardiovascolare, andando a combinare i diversi fattori di rischio a cui si è esposti.
Conoscere la propria categoria di rischio è infatti essenziale per gestire al meglio i livelli di colesterolo cattivo e ridurre il rischio aterosclerotico.
Ricordati di monitorare i tuoi livelli di colesterolo per favorire la tua salute cardiovascolare e per saperne di più sull’importanza di un costante monitoraggio del tuo colesterolo, continua a leggere i nostri approfondimenti.